Dicono che fino ai quarant'anni prevale l'ego, e cioè la ricerca a volte ossessiva della realizzazione, della carriera, dei titoli, dell'approvazione della società e di chi ci sta intorno e che è una cosa assolutamente normale e legittima. Ma però se prosegue, e fino a quel momento non c'è stato il desiderio di qualcosa di più, il porsi delle domande del tipo "Chi sono?" "Dove sto andando?" c'è uno squilibrio, una difficoltà che cresce dovuta alla centrifuga che allontana dal centro, dal sé, dall'essenza. Quell'essenza che è parte dell'essenza stessa di Dio, che non esclude la realizzazione, ma che la fa divenire conseguenza dell'abbandono.
Più ci liberiamo dall'ego e lasciamo libero il canale interiore, più il fiume d'amore di Dio può scorrere attraverso di noi ed arrivare a coloro che amiamo.
Giovanni 4,14
"ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna".
Buona Miracolosa Serata!
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